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Quel che vedo e sento nella prima linea di un reparto Covid
Testimonianza Vestirsi con i dispositivi di protezione personale per visitare i pazienti COVID è come prepararsi a un tuffo: come mettersi un costume prima di entrare in acque gelide. Cuffia, mascherina, copri-scarpe al posto delle pinne, sei pronta. Affondi nelle stanze e con il tuo speciale stetoscopio subacqueo ausculti il primo torace.
Testimonianza Vestirsi con i dispositivi di protezione personale per visitare i pazienti COVID è come prepararsi a un tuffo: come mettersi un costume prima di entrare in acque gelide. Cuffia, mascherina, copri-scarpe al posto delle pinne, sei pronta. Affondi nelle stanze e con il tuo speciale stetoscopio subacqueo ausculti il primo torace.
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 19 novembre 2020
Da anni vostra fedele lettrice, sono una giovane specialista in Malattie Infettive e lavoro all’Ospedale Cisanello di Pisa. Quando ho scelto che avrei fatto il medico, e poi l’infettivologa, non immaginavo che un giorno avrei potuto vivere come un soldato, né come un subacqueo. Da alcuni mesi a questa parte lavorare in reparto è come stare sempre su una vedetta di guardia, rispondere al nemico e gettarsi in mare per salvare i civili. Vestirsi con i dispositivi di protezione personale per visitare i pazienti COVID, infatti, è come prepararsi a un tuffo: come mettersi un costume prima di entrare in...