Cultura

Quel complottismo inscritto nei geni

Quel complottismo inscritto nei geniSarah Anne Johnson, «Room in House on Fire», 2009

SCIENZA Intervista a Massimo Polidoro, autore del saggio "La scienza dell’incredibile" (Feltrinelli). Perché la tendenza a credere alle fake news affonda le proprie radici nella preistoria dell’Homo sapiens. «Gli antenati sospettavano le tribù vicine, e ciò talvolta li ha salvati. L’istinto inverso no. Attraverso l’evoluzione tale mentalità arriva a noi»

Pubblicato più di un anno faEdizione del 16 luglio 2023
Massimo Polidoro aveva diciotto anni quando Piero Angela gli offrì una borsa di studio per raggiungere l’illusionista James Randi negli Usa. Angela non era impazzito: molti anni prima di Facebook e Twitter, aveva capito che gli illusionisti potevano insegnare agli scienziati i trucchi per ingannare i cervelli più razionali e diffondere fake news. Non bisogna infatti essere fessi o ignoranti per convincersi che la Terra sia piatta o che il Covid non sia mai esistito. Basta essere umani: millenni di progresso scientifico e tecnologico non sono bastati a vaccinarci contro cospirazionismi e superstizioni e a volte sembrano persino alimentarli. La...

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