Cultura

Quel desiderio inesausto di tessere l’eccedenza

Quel desiderio inesausto di tessere l’eccedenza

MATERIALI Una lettera immaginaria ad Alice Ceresa a proposito dell’anima e di Dio

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 12 maggio 2016
Cara Alice, capisco che forse è sconveniente ma devo proprio discutere con te. Tu non tieni in nessun conto il bisogno semplice di cui sono portatori e portatrici gli esseri umani di dare un nome, un senso, un significato a ciò che eccede la pura materialità, e questo è vero tanto quando parli di Dio che quando parli dell’anima. È indifferente che questo bisogno sia di carattere materiale o immateriale o sia dovuto alla paura. In ogni caso non c’è motivo di deriderlo. A che serve farlo? A che serve spiazzare quel bisogno dicendoci che siamo fatti di niente? Dirci...

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