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Quel «destino» ludico e virtuale

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Videogame Il nuovo lavoro di Bugie è un passo oltre la frontiera del genere, grazie alla sua natura ibrida e innovativa che interagisce con il web

Che lo spazio sia l’ultima frontiera lo sappiamo dal diario di bordo del Capitano James T. Kirk ma con Destiny, il nuovo lavoro di Bugie dopo l’invenzione di Halo, il confine definitivo è «destinato» a essere la rete, un luogo virtuale. Uscito all’inizio di settembre per Ps3, Ps4, Xbox 360 e Xbox One, Destiny si differenzia e va oltre ogni esperienza ludica online per la sua natura ibrida e innovativa. Secondo l’intenzione degli autori l’universo del gioco è qualcosa di organico che si espande nel tempo, che cambia con l’intervento di chi vi abita e che non rimane mai uguale...

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