ExtraTerrestre
Quel fantasma del parco del Matese
La classificazione delle aree naturali protette in tutto il mondo segue modelli standard a cui ogni Stato cerca di ricondurre il proprio sistema. Non fa eccezione l’Italia per la quale […]
La classificazione delle aree naturali protette in tutto il mondo segue modelli standard a cui ogni Stato cerca di ricondurre il proprio sistema. Non fa eccezione l’Italia per la quale […]
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 23 settembre 2021Edizione 23.09.2021
La classificazione delle aree naturali protette in tutto il mondo segue modelli standard a cui ogni Stato cerca di ricondurre il proprio sistema. Non fa eccezione l’Italia per la quale però andrebbe individuata anche una categoria a parte, i «parchi fantasma». Si tratta di parchi istituti solo sulla carta (anche se della Gazzetta Ufficiale) che non sono mai diventati operativi a causa di interessi localistici che ne bloccano da anni, a volte decenni, la nascita. Dal Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu in Sardegna al Parco Nazionale della Costa Teatina chiamato a tutelare la costa dei trabocchi...