Cultura
Quel flusso che è la praticabilità del mondo
TEMPI PRESENTI Un’intervista con Stefano Allievi, professore associato di Sociologia all’Università degli Studi di Padova. Dirige il master sull’Islam in Europa, ha scritto libri sul tema. In uscita per Laterza «Immigrazione. Cambiare tutto»
Sophie Calle, «Voir la mer» (dettaglio, 2011)
TEMPI PRESENTI Un’intervista con Stefano Allievi, professore associato di Sociologia all’Università degli Studi di Padova. Dirige il master sull’Islam in Europa, ha scritto libri sul tema. In uscita per Laterza «Immigrazione. Cambiare tutto»
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 6 gennaio 2018
«I circa 250 mila migranti arrivati in Italia, tecnicamente sbarcano nell’Europa dei 28 che ormai conta 512 milioni di abitanti. Dal punto di vista economico o demografico non c’è davvero problema. Se mai, occorre sapersi misurare con la valenza culturale, più ancora che religiosa, dei flussi. C’è da governare e gestire una realtà plurale in cui non funzionano più i modelli precedenti come l’assimilazione francese o il multiculturalismo inglese. Le statistiche ci restituiscono Londra come sesta o settima città italiana per numero di abitanti e Francoforte come terza città della Turchia». LO EVIDENZIA convinto Stefano Allievi, 59 anni, professore associato...