Cultura
Quel «fototesto» che medita la solitudine
SCAFFALE A proposito del libro di Luca Zenobi, «E a noi è caduto il cielo sulla testa. Fototesto del lockdown», con un'introduzione di Gian Piero Piretto per Duetredue edizioni
Una spiaggia di Ostia a Roma, foto Ap (aprile 2020)
SCAFFALE A proposito del libro di Luca Zenobi, «E a noi è caduto il cielo sulla testa. Fototesto del lockdown», con un'introduzione di Gian Piero Piretto per Duetredue edizioni
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 26 agosto 2021
Alla seconda estate dal primo lockdown si può ormai iniziare a rileggere, con la dovuta distanza, quell’esperienza che accomunò buona parte della popolazione mondiale. Imponendo a tutti, per l’appunto, una distanza, che è essa stessa cifra dello sguardo fotografico. Il libro di Luca Zenobi, E a noi è caduto il cielo sulla testa. Fototesto del lockdown (introduzione di Gian Piero Piretto, collana «i quaderni di Arabeschi», Duetredue edizioni, pp. 120, euro 20), racconta quei giorni dalla focalizzazione di una finestra di appartamento, divenuta fulcro della vista e della mente. «Fototesto», più in generale «iconotesto», è interazione dialogica, non meramente didascalica,...