Italia
Quel fuoriclasse del partigiano Bruno. Una storia di calcio e Liberazione
Ricordo Il mediano antifascista che nel 1931 si rifiutò di fare il saluto romano prima di una partita della sua Fiorentina. Entrò nella Resistenza e morì in battaglia nel 1944. E oggi i fascisti, veri come quelli di ottanta anni fa, sono negli stadi e comandano
Firenze, 13 settembre 1931, inaugurazione del nuovo stadio intitolato allo squadrista Giovanni Berta. Questa storica foto ê stata scattata prima dell’amichevole tra Fiorentina e Admira Vienna
Ricordo Il mediano antifascista che nel 1931 si rifiutò di fare il saluto romano prima di una partita della sua Fiorentina. Entrò nella Resistenza e morì in battaglia nel 1944. E oggi i fascisti, veri come quelli di ottanta anni fa, sono negli stadi e comandano
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 26 aprile 2015
Gentile lettore, oggi è festa e non abbiamo fretta, stai qui con me dieci minuti che ti racconto una cosa. Siediti vicino però, voglio parlare pacato, ché nella testa ho un bugno di vespe ma la mia penna va a segatura, evitiamo i sussulti. Guarda poi, se sei un futbologo è probabile che tu la conosca già questa storia, e non fa niente. Oggi è festa, non abbiamo fretta e ce la raccontiamo di nuovo. [do action=”quote” autore=”Jonathan Littell, Le benevole (Einaudi)”]«E poi vi riguarda: vedrete che vi riguarda»[/do] Erano passati solo due anni dalle elezioni del ’29. Allora ai...