Economia
Quel maledetto giovedì che ha distrutto la crescita in Europa
Stagnazione La realtà è più forte della fantasia e della finanza. Giovedì 10 luglio il Portogallo ha fatto crollare le borse, l'Istat ha registrato il dato negativo della produzione, il Pil ristagna in Germania. E Per Renzi si prepara una manovra extra-strong tra i 7 e i 24 miliardi
Stagnazione La realtà è più forte della fantasia e della finanza. Giovedì 10 luglio il Portogallo ha fatto crollare le borse, l'Istat ha registrato il dato negativo della produzione, il Pil ristagna in Germania. E Per Renzi si prepara una manovra extra-strong tra i 7 e i 24 miliardi
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 13 luglio 2014
Sull’Europa non spira più la bonanza finanziaria che aveva illuso sul ritorno della crescita. Annullate le vacanze, riprendete in mano gli scontrini e le agendine dei risparmi, a settembre ricominciano gli esami. E partiranno i tagli. Il problema non è solo italiano, anche se l’Italia ha un grosso problema al quale il governo non vuole pensare: per fine anno una manovra finanzaria extra-strong che oscilla dai 7 ai 24 miliardi di euro, a seconda delle stime piovute negli ultimi mesi sul capo di Renzi. Il problema è europeo, e in primo luogo tedesco. Cronaca di una settimana turbolenta Nel vecchio...