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Quel modello fuori tempo massimo

Quel modello fuori tempo massimo

Riforme Nonostante il successo iniziale, sull’onda delle iniziative referendarie, la scelta maggioritaria non si è consolidata e, nel corso degli anni, una serie di riforme ci hanno consegnato un sistema misto che presenta squilibri di vario tipo

Pubblicato 10 mesi faEdizione del 11 febbraio 2024
Confesso di essere stato un convinto sostenitore del «modello Westminster». All’inizio degli anni Novanta del secolo scorso, quando la crisi del sistema dei partiti che si era formato nel dopoguerra stava per diventare irreversibile, siamo stati in molti a guardare alla più antica democrazia parlamentare dell’Occidente come un esempio da imitare. Un governo forte, sostenuto da una maggioranza stabile, una competizione elettorale tra due partiti (o tra due alleanze) che si presentano agli elettori con piattaforme chiare e alternative, la possibilità di un’alternanza tra maggioranze di governo come meccanismo fisiologico di ricambio e di rinnovamento dell’offerta politica. A dare un...

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