Cultura

Quel salto nel buio in nome di un’unica moneta

Quel salto nel buio in nome di un’unica moneta

SAGGI «Il tramonto dell’euro» dell’economista Alberto Bagnai. Un volume utile per leggere il presente da una prospettiva keynesiana e che pone sullo sfondo il necessario ripensamento del tormentato rapporto che la sinistra ha sempre avuto con l’economia critica

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 3 aprile 2013
Nel 1983 «il manifesto» bucò la notizia della morte di Piero Sraffa, rimediando poi con un ricordo di Federico Caffè. Non fu un caso. I rapporti del giornale con l’economia critica sono, infatti, sempre stati tiepidi. Gli economisti critici tollerati, più che ricercati. A tutt’oggi le preferenze vanno prevalentemente nella direzione della scuola di Caffé o di economisti «light». Caffè era un valoroso compagno di strada del movimento operaio, ma non organico alla teoria critica dell’economia politica che pure dovrebbe essere cara alla tradizione intellettuale del giornale. Per Caffè la buona fede degli economisti di qualsiasi persuasione era fuori discussione,...

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