Commenti
Quel silenzio assordante del centro storico de L’Aquila
Sesto anniversario del terremoto Il Pd, in stile renziano, si limita a gestire il presente. «Com’era e dov’era» solo la periferia delle speculazioni
Sesto anniversario del terremoto Il Pd, in stile renziano, si limita a gestire il presente. «Com’era e dov’era» solo la periferia delle speculazioni
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 4 aprile 2015
Il centro storico dell’Aquila è uno dei luoghi più silenziosi dell’Appennino. Dopo le sei di sera, quando i cantieri chiudono e gli operai ripartono per destinazioni spesso sconosciute, il silenzio avvolge tutto. Se si vuole respirare l’assenza ed ascoltare il rumore del silenzio non vi è luogo migliore del centro storico della città dell’Aquila. Un recente studio del Comune dell’Aquila finalizzato alla predisposizione del Piano di Protezione Civile, ha contato le presenze nel centro storico durante l’arco della settimana ed in fasce orarie predefinite: ebbene le presenze giornaliere non superano le 50 (operai esclusi), fa eccezione la zona della Fontana...