Commenti

Quel silenzio nella sala docenti

Quel silenzio nella sala docenti/var/www/vhosts/ilmanifesto.co/ems/data/wordpress/wp content/uploads/2014/01/06/07lettere padello pedro scassa pag15

Nella scuola l’uguaglianza è scacciata dalla meritocrazia, come nella società del "tutti a casa" non c’è più spazio per le relazioni personali, né per le condizioni materiali del lavoro

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 7 gennaio 2014
Quando mi capita d’essere invitato a parlare di scuola in qualche luogo più o meno politico, ormai sono quasi in imbarazzo. E non credo sia una questione solo scolastica. C’è di più. C’è un cambiamento radicale di paradigma riguardo la società e il lavoro, che spiazza. Intendiamoci, la scuola la si può sempre raccontare. E – almeno a me, programmaticamente ottimista fino quasi all’imbecillità – viene sempre fuori un racconto tutto sommato bello. Non si può insegnare qualcosa a qualcuno se non si ha un po’ fiducia in lui o in lei. A me sembra che succedano ancora nelle classi...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi