Cultura

Quel solco tracciato da identità e fratture

Quel solco tracciato da identità e frattureUna installazione di Tomás Saraceno

ITINERARI CRITICI «Storia mondiale degli ebrei», un volume a cura di Pierre Savy per Laterza. Nel libro, le scansioni cronologiche si incrociano con la spazialità, tema fondamentale poiché si alimenta del rapporto con i luoghi della dispersione diasporica. Dal 1200 a.C. ai giorni nostri, l’autore propone un affresco complesso di 3000 anni. Importanti anche i rimandi a personaggi e protagonisti, a partire dalle donne. La difficoltà è di mettere a fuoco, senza equivoci, quale sia il vero soggetto di una biografia collettiva

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 30 dicembre 2021
Esce anche nell’edizione italiana, per la traduzione di Michele Sampaolo e la curatela, con relativi aggiornamenti e integrazioni, di Anna Foa, il volume collettaneo a cura di Pierre Savy dedicato alla Storia mondiale degli ebrei (Laterza, pp. 485, euro 28). Si tratta di un’opera complessa, stratificata, poliedrica, composta di una novantina di grandi voci (da «1207 a.C., un ingresso drammatico nella storia: la stele di Merenptah» a «2006, proclamazione della Giornata europea della memoria»), strutturate come saggi dotati di una loro autonomia. L’ambizione è di disegnare, attraverso l’accostamento di date significative a eventi dirimenti o protagonisti importanti, il senso della...

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