Cultura

Quel verso della prossimità

Quel verso della prossimitàPaul Klee, «Dapprima innalzatosi dal grigiore della notte» (Berna, 1918)

ITINERRI CRITICI A proposito di «Quarantanove poesie e altri disturbi», l’ultima silloge di Cristina Alziati per Marcos y Marcos. L’autrice prende la parola nel reciproco interdetto di Storia e Natura, quando l’una si reifica nell’altra. È la verità ad essere perseguita e mai incarnata se non nel suo riflesso ambiguo e spettrale che si dà, in assenza, nella pienezza di uno spazio vuoto

Pubblicato più di un anno faEdizione del 4 aprile 2023
La condizione di sfruttamento, il senso di solitudine atomizzata, la percezione di un universale homo homini lupus e lo stato di guerra perpetua costituiscono il solo contesto possibile della poesia di Cristina Alziati, una delle voci più forti e decisamente originali della recente poesia italiana. Va innanzitutto ricordato che Alziati esordisce nel ’92 in un volume collettivo sotto il patrocinio di Franco Fortini, cui da sempre guarda non soltanto come ad un maestro intellettuale ma, in particolare, come a una stella fissa dell’universo poetico, e va aggiunto che ritiene l’anno cruciale della propria maturazione, di lei nata a Milano nel...

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