Cultura
Quella caleidoscopica Wende nel «romanzo della riunificazione»
Narrativa Christine de Maizères, nel suo esordio «Tre giorni a Berlino» (Clichy edizioni) narra l’esultanza degli uni e l’incredulità degli altri
Narrativa Christine de Maizères, nel suo esordio «Tre giorni a Berlino» (Clichy edizioni) narra l’esultanza degli uni e l’incredulità degli altri
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 9 novembre 2021
Negli oltre trent’anni trascorsi dal biennio 1989-90, il cosiddetto «romanzo della riunificazione» sembra essere ormai assurto al rango di genere letterario. Da Grass a Seiler, da Tellkamp a Ruge, da Brussig a Hettche fino a Monika Maron, molti sono stati i narratori che si sono cimentati con quella tematica cercando di illustrare gli innumerevoli aspetti di un avvenimento che – per una volta – non appare esagerato definire «storico». AGLI AUTORI di lingua tedesca che hanno raccontato la Wende si aggiunge ora la francese Christine de Maizères (1965) che, con questo suo primo romanzo dal titolo Tre giorni a Berlino...