Cultura
Quella dose di rischio che costruisce alleanze
Scaffale «Decolonialità e privilegio. Pratiche femministe e critica del sistema-mondo» di Rachele Borghi, per Meltemi
Yinka Shonibare, «The Scramble for Africa», 2003
Scaffale «Decolonialità e privilegio. Pratiche femministe e critica del sistema-mondo» di Rachele Borghi, per Meltemi
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 16 giugno 2020
Il potere del mondo accademico si fonda da sempre su quella forma di delegittimazione sistematica dei saperi «dal basso» che la teorica femminista Gayatri Chakravorty Spivak chiama «violenza epistemica». Oggi, i ripetuti proclami in favore di un maggiore dialogo tra università e società rischiano di tradursi più in appropriazione istituzionale che in creazione di spazi per voci e pratiche nuove. Senza contare che la produzione e la trasmissione del sapere sollecitano in modo crescente la competizione e l’(auto)sfruttamento ai danni di persone sempre più precarizzate. ALLA LUCE DI CIÒ è possibile, per chi si trova all’interno dell’istituzione universitaria, dare vita...