Cultura

Quella «potenza comune» nel cuore del Novecento

Quella «potenza comune» nel cuore del NovecentoStreet art, Blu (Ostiense, Roma)

SCAFFALE «Singolarità e istituzioni», di Francesco Raparelli. Per Manifestolibri, un saggio tra antropologia e politica oltre l’individuo e lo Stato

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 11 dicembre 2021
Sanno ad esempio gli antropologi che l’individuo non è certo una figura universale: conosciamo anzi epoche storiche e formazioni sociali che ne prescindono del tutto. Eppure, scrive Francesco Raparelli in apertura del suo Singolarità e istituzioni. Antropologia e politica oltre l’individuo e lo Stato (Manifestolibri, pp. 170, euro 18), «nulla pare più indubitabile che il mondo brulichi di individui». Alle spalle di questa affermazione c’è ovviamente il peso di una storia secolare, che in Europa fin dalle origini della modernità ha posto l’individuo al centro dello sviluppo tanto del capitalismo quanto dello Stato. Non si tratta naturalmente di un individuo...

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