Alias Domenica
Quella sera Patrizia Vicinelli travolse la mia cognizione della poesia
Neoavanguardia italiana Febbraio 1986, Patrizia Vicinelli, già segnata nel corpo, legge Messmer al IV Festival internazionale di Poesia... Ora tutta la sua «scrittura-pronuncia» è raccolta in La nott’e’l giorno, Argolibri
Patrizia Vicinelli (Bologna 1943-1991) in una foto di Alberto Grifi scattata nel 1966, courtesy Associazione Culturale Alberto Grifi (www.albertogrifi.com)
Neoavanguardia italiana Febbraio 1986, Patrizia Vicinelli, già segnata nel corpo, legge Messmer al IV Festival internazionale di Poesia... Ora tutta la sua «scrittura-pronuncia» è raccolta in La nott’e’l giorno, Argolibri
Pubblicato 4 mesi faEdizione del 21 luglio 2024
Quelle sere posso dire di esserci stato. E di avere cominciato a capire non tanto di cosa si parlava o si leggeva, ma di cosa si viveva nello spazio teatrale richiesto da quel certo tipo di poesia: sperimentazione, avanguardia, performance. Per arrivare a Parma, ero stato costretto a percorrere l’antica via Emilia fra due muri compatti di neve, perché in quelle sere comprese fra il 14 e il 16 febbraio del 1986 si manifestò uno degli ultimi inverni totali che mi sia capitato di vivere. Poco più che trentenne, sospeso fra una pulsione istintiva per i libri dell’ultimo Montale, di...