Alias Domenica

Quella strana stanza aggiunta alla casa

Quella strana stanza aggiunta alla casaDonald Judd, Untitled, 1984, Laumeier Sculpture Park, Saint Louis, Missouri, Stati Uniti

Saggistica statunitense La letteratura come prolungamento della nostra vita... Lorrie Moore applica anche ai libri «degli altri» la propria idea di narrativa: Vedi quello che puoi fare (La nave di Teseo), recensioni e saggi

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 26 settembre 2021
Scrivere dei libri degli altri è per Margaret Atwood una questione problematica. Un esercizio faticoso, ha confessato una quindicina di anni fa, come i «compiti a casa» che faceva da bambina. Richiede infatti al narratore di formarsi un’opinione, invece di cullarsi in quella keatsiana «capacità negativa» che rende così riposante la lettura di un’opera altrui. Lo costringe anche a misurare i propri gusti e valori. «Cosa intendiamo quando diciamo che un libro è “buono”? Quali elementi lo rendono per noi “cattivo”, e perché?». Recensire, sostiene Atwood, equivale per ogni scrittore a donare un po’ di sangue in nome della dedizione...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi