Cultura

Quella umanità condannata a una perenne non vita virtuale

Quella umanità condannata a una perenne non vita virtualeuna scena tratta dalla serie tv The walking dead

SCAFFALE «Critica dei morti viventi», un volume collettivo a cura di Cateno Tempio, per Villaggio Maori Edizioni

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 23 dicembre 2016
Ogni oggetto, ogni evento, ogni sentimento e creazione hanno bisogno, per essere davvero compresi, di uno sguardo filosofico. È questo sguardo che la Critica dei morti viventi cerca di esercitare sulla figura dello zombi. O meglio degli zombi, poiché «gli zombi sono morti che tornano in vita, gli zombi sono sempre più di uno, gli zombi sono una massa indifferenziata» (Antonio Lucci, in Critica dei morti viventi. Zombie e cinema, videogiochi, fumetti, filosofia, a cura di Cateno Tempio, Villaggio Maori Edizioni, pp. 110, euro 14). E ALLORA, in una successione e moltiplicazione di riferimenti e di metafore che diventa a...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi