Cultura
Il fantasma dell’Africa
Intervista L’antropologo Jean-Loup Amselle parla del suo libro «L’invenzione del Sahel». «La divisione di spazi e popolazioni creata dall’immaginario coloniale ancora struttura il nostro pensiero... Più che gli antagonismi etnici o religiosi, sono spesso le questioni economiche legate a determinate risorse a spiegare gli attuali scontri tra le diverse 'comunità'»
Donne del Mali, Gao, 2021 – Foto di Thomas Coex/afp via Getty Images
Intervista L’antropologo Jean-Loup Amselle parla del suo libro «L’invenzione del Sahel». «La divisione di spazi e popolazioni creata dall’immaginario coloniale ancora struttura il nostro pensiero... Più che gli antagonismi etnici o religiosi, sono spesso le questioni economiche legate a determinate risorse a spiegare gli attuali scontri tra le diverse 'comunità'»
Pubblicato circa un anno faEdizione del 27 settembre 2023
Francesca MaffioliPARIGI
L’invenzione del Sahel. Narrazione dominante e costruzione dell’altro è il volume appena uscito presso Meltemi (collezione Biblioteca/Antropologia diretta da Andrea Staid, traduzione di Maria Elena Buslacchi, pp. 174, euro 16) di Jean-Loup Amselle, celebre antropologo e africanista francese. Già nei primi anni Ottanta aveva curato un’opera, insieme a Elikia M’Bokolo, in cui denunciava il tentativo (riuscito) di etnicizzare i popoli africani. Il testo, pubblicato sempre da Meltemi nel 2008, si intitolava proprio L’invenzione dell’etnia. Ma cosa lega i due libri? Quali sono le tesi di fondo che li accomunano? Certamente quelle tesi che convogliano a una critica delle categorie epistemologiche,...