Cultura

Quell’amore simile a una preghiera negato dalla Chiesa

Quell’amore simile a una preghiera negato dalla ChiesaDalla serie «Lovers» di Jarek Puczel

L'intervista Parla don Franco Barbero curatore del volume "Amori consacrati. Testimonianze di suore, frati e preti omosessuali in Italia" (Gabrielli). Sette uomini e sei donne raccontano la loro vita di omosessuali e religiosi: una condizione condannata dalla Chiesa cattolica (secondo il Catechismo, l’omosessualità è un’«inclinazione oggettivamente disordinata») con cui tutte e tutti, in modi e con scelte diverse, hanno fatto i conti, giungendo alla fine a vivere questa «doppia appartenenza» in piena libertà e pace interiore davanti a Dio

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 26 novembre 2019
C’è suor Maria, che dopo vent’anni di convento ha il coraggio di rigiocarsi la vita ed esce per vivere con la sua compagna dopo una lunga relazione clandestina. Don Elia, che dice del suo compagno, oggi morto: «Con lui fare l’amore era veramente pregare». Suor Rossana, inviata dallo psichiatra dalla sua superiora per averle confessato di essersi innamorata di una donna. Frate Raimondo, che lascia l’ordine religioso perché sente che Dio lo chiama ad essere felice e non vuole nascondersi dietro le mura protettive di un monastero. Sono alcune delle storie contenute in Amori consacrati. Testimonianze di suore, frati e...

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