Cultura

Quell’arte di «inventare la vita»

Quell’arte di «inventare la vita»Lady Ottoline Morrell, Simon Bussy; Vanessa Bell; Duncan Grant, National Portrait Gallery, Londra

BLOOMSBURY Intervista con la curatrice Nadia Fusini, traduttrice, critica letteraria e massima esperta di Virginia Woolf in Italia. Dal 26 ottobre, una esposizione inedita a Roma ripercorre le esistenze e le opere dei membri del Gruppo. «Non è un club, e neppure un circolo. Donne e uomini stanno insieme, in maniera vera e feconda, perché pensare assieme li appassiona. Intraprendenti, vogliono realizzare delle imprese»

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 23 ottobre 2022
Più di cento anni fa, nell’autunno del 1904, i fratelli Stephen – Vanessa, Virginia, Thoby e Adrian – traslocano dal quartiere di Kensington a quello di Bloomsbury. Il loro padre, Sir Leslie Stephen, noto intellettuale vittoriano e celebrato direttore del monumentale Dictionary of National Biography, è morto nel febbraio dello stesso anno. Per i giovani Stephen è il momento di cambiare aria: via le pesanti tende di broccato, via i mobili laccati di nero e i velluti scuri che incupivano la grande casa paterna al numero 22 di Hyde Park Gate. Lunga vita alle pareti chiare, ai tessuti colorati e...

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