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Quell’Autonomia che ha trasformato l’università in un fortino feudale
Istruzione L'elezione dei vertici accademici avviene ancora secondo logiche clientelari. Il voto dei docenti strutturati vale di più di quelli a contratto o ricercatori, e la candidatura a Rettore non è filtrata da criteri trasparenti di merito.
Facoltà di Medicina. – LaPresse
Istruzione L'elezione dei vertici accademici avviene ancora secondo logiche clientelari. Il voto dei docenti strutturati vale di più di quelli a contratto o ricercatori, e la candidatura a Rettore non è filtrata da criteri trasparenti di merito.
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 29 ottobre 2020
L’Università italiana è ormai malata da tempo, malata di conformismo, di mancata competitività e trasparenza, con barriere all’ingresso per gli esterni rispetto agli interni. Barriere che diventano sempre più alte quanto più cresce il rango accademico, riconoscendo all’anzianità un peso eccessivo in qualunque decisione. Un’opinione ormai diffusa sul piano internazionale, ma anche tra i cittadini, è il disastro, dovuto al mancato rispetto delle leggi da parte del mondo universitario. La mancanza di integrità accademica inibisce l’accesso ai poveri, diminuisce l’equità dei servizi educativi, indebolisce la mobilità e la coesione sociale. La ragione principale non è attribuibile alla mancanza di moralità...