Italia

Quelle barre di uranio nella centrale della Trisaia

Quelle barre di uranio nella centrale della TrisaiaIl centro di ricerche della Trisaia, in Basilicata

Il reportage del '99 Quattordici anni fa, un nostro inviato entrò nel centro di ricerche lucano. Raccontando tutto quel che c'era all'interno: 2.300 metri cubi di scorie liquide e altre sotterrate, tre metri cubi di uranio e torio, 14 container di rifiuti medici, barre nucleari e un impianto pilota per il trattamento del combustibile atomico americano. Quanto di questo ha a che vedere con il viaggio segreto della notte tra domenica e lunedì?

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 1 agosto 2013
Riproniamo una nostra inchiesta del 1999 sull’uranio a Rotondella. Confessiamo che, avendo letto le cronache dei quotidiani locali, gli atti processuali e le denunce delle associazioni ambientaliste, eravamo partiti alla volta della Basilicata, per un’inchiesta sui rischi del nucleare civile italiano, un po’ prevenuti. Invece l’impianto della Trisaia, sulla costa ionica all’estremo sud della provincia di Matera, appare alla vista come un centro di ricerca ben tenuto e al passo coi tempi. Il neodirettore Donato Viggiani, insediato da appena una settimana, ci tiene a marcare una linea di cesura con un passato fatto di politiche sbagliate (a partire dal piano...

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