Cultura

Quelle città corsare abitate da «rinnegati» e migranti

Quelle città corsare abitate da «rinnegati» e migranti

INTERVISTA Dopo dieci anni, torna in libreria «Cristiani di Allah», edito da e/o, di Massimo Carlotto che ne racconta genesi e significati

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 8 agosto 2018
Pubblicato dieci anni fa, Cristiani di Allah (e/o, pp. 208, euro 15) è ritornato in libreria con l’introduzione dello scrittore algerino Amara Lakhous che definisce il romanzo di Massimo Carlotto «sciasciano per eccellenza». All’epoca conteneva anche il cd con la trasposizione teatrale del testo: l’autore come voce narrante affiancato dalla cantante Patrizia Laquidara e dai musicisti Rachele Colombo, Maurizio Camardi, Mauro Palmas e Mirco Maistro. Tuttora, Cristiani di Allah ha conservato intatta la potente «contronarrazione» della storia che intreccia la corsa dei pirati nel Mediterraneo con la libera conversione delle fedi. Carlotto (che ha raccontato Padova a Giuseppe Sansonna per «Terre d’autore»...

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