Alias Domenica
Quelle conversazioni di Sciascia con Porzio, tra Palermo e Milano
Novecento italiano L’amore per la letteratura tiene insieme il libro: Borges (di cui l’amico critico aveva curato i «Meridiani»), Stendhal, Savinio... E poi una certa familiarità con la morte, imminente. Torna Fuoco all’anima, Adelphi
Cripta dei Cappuccini a Palermo, foto di Marco Lanza
Novecento italiano L’amore per la letteratura tiene insieme il libro: Borges (di cui l’amico critico aveva curato i «Meridiani»), Stendhal, Savinio... E poi una certa familiarità con la morte, imminente. Torna Fuoco all’anima, Adelphi
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 27 febbraio 2022
A metà del capitolo che apre Fuoco all’anima (Adelphi «Piccola Biblioteca», pp. 169, € 13,00), raccontando a Leonardo Sciascia del giorno in cui si recò in visita al Convento dei Cappuccini, a Palermo, in compagnia di Italo Calvino, Domenico Porzio riferisce di averne ricavato un’impressione di familiarità con la morte. La discesa nella cripta dovette poi suggerire a Calvino la celebre descrizione di Eusapia, una delle Città invisibili, nel terzo pannello dedicato a «Le città e i morti»: «(…) perché il salto dalla vita alla morte sia meno brusco, gli abitanti hanno costruito una copia identica della loro città sottoterra....