Quelle «ideologie» e il blocco monolitico
ITINERARI CRITICI Sul ruolo degli intellettuali e la rottura del nesso tra cultura e politica. Leggere solo il presente senza fare riferimento alla storia novecentesca può condurci verso il «nulla». A proposito dei volumi di Manuel Anselmi, di Mattia Diletti e infine del collettaneo di Vincenzo Mele, Fabio Mengali, Francesco Padovani e Alessia Tortolini. Tra de-politicizzazione e le figure dei «tecnici», degli «esperti» e «think tank», importanti sono anche le accademie ormai aziendalizzate e chiuse su se stesse da anni
ITINERARI CRITICI Sul ruolo degli intellettuali e la rottura del nesso tra cultura e politica. Leggere solo il presente senza fare riferimento alla storia novecentesca può condurci verso il «nulla». A proposito dei volumi di Manuel Anselmi, di Mattia Diletti e infine del collettaneo di Vincenzo Mele, Fabio Mengali, Francesco Padovani e Alessia Tortolini. Tra de-politicizzazione e le figure dei «tecnici», degli «esperti» e «think tank», importanti sono anche le accademie ormai aziendalizzate e chiuse su se stesse da anni