Cultura
I misteri dello stragismo tra reticenze e molte fandonie
PERCORSI DI LETTURA «Cronaca di un delitto politico» di Nicola Lofoco e «I nemici della Repubblica» di Vladimiro Satta si interrogano sui documenti relativi a due episodi precisi: il sequestro Moro e la strage di Piazza Fontana
Mario Merz, «Che fare?» (1968)
PERCORSI DI LETTURA «Cronaca di un delitto politico» di Nicola Lofoco e «I nemici della Repubblica» di Vladimiro Satta si interrogano sui documenti relativi a due episodi precisi: il sequestro Moro e la strage di Piazza Fontana
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 4 agosto 2016
Chi ha ordito la strage di piazza Fontana? Chi ha voluto la morte di Aldo Moro? Non sono i soli «misteri» intorno ai quali si esercita da decenni un esercito di investigatori dilettanti. L’intera storia repubblicana nel secolo scorso è portata quasi ogni giorno alla sbarra, con l’accusa di aver nascosto la sua fangosa trama reale. Ma nella fittissima rete di trame vere e molto più spesso presunte, quelle due vicende rappresentano gli snodi centrali, le colonne che reggono la costruzione torreggiante della «dietrologia». Tra tutti i «misteri» della Repubblica nessuno eguaglia il sequestro Moro per quantità di supposizioni spacciate...