Cultura
Quelle mutazioni inafferabili dell’economia immateriale
Saggi «Capitalismo senza capitale» di Jonathan Haskel e Stian Westlake, una riflessione mainstream sulle trasformazioni del capitalismo
Saggi «Capitalismo senza capitale» di Jonathan Haskel e Stian Westlake, una riflessione mainstream sulle trasformazioni del capitalismo
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 23 novembre 2018
Jonathan Haskel e Stian Westlake sono due economisti mainstream che hanno accumulato riserve e critiche verso il neoliberismo. Sono convinti che la retorica del libero mercato e dell’individuo proprietario, tanto nelle sue versioni iperindividualiste che in quelle sul «capitale umano», creino le condizioni per crisi sempre più aspre che possono mettere in discussione l’esistenza stessa del capitalismo. INOLTRE, SONO LETTORI attenti di una fenomeno ormai trentennale che la crisi del 2008 non ha certo messo in discussione e che può essere esemplificato dalla centralità dell’immateriale nella produzione della ricchezza. Ed è proprio a questa turn dell’economia mondiale che i due...