Cultura

Quell’identità invisibile che interroga il Paese

Quell’identità invisibile che interroga il Paese

Scaffale In "L’unica persona nera nella stanza" (66thand2nd) Nadeesha Uyangoda, giovane brianzola nata in Sri Lanka, raccoglie le sue esperienze di figlia di immigrati, nel giornalismo e come attivista, e quelle di altri giovani “italiani di colore”, cresciuti come lei con un senso di non appartenenza e una differenza apparente, invisibili e sotto-rappresentate per certi versi, scomode e indesiderate per altri

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 7 aprile 2021
Che la morte di George Floyd negli Usa (e le successive settimane di protesta di Black Lives Matter) abbia scatenato nel nostro paese un’attenzione e un dibattito maggiore di quanto non abbiano fatto casi similari nostrani (come l’omicidio di Emmanuel Chidi Namdi a Fermo, per citarne uno, con le dovute differenze), la dice lunga su quanto nel nostro paese la questione razziale sia ancora una sorta di spinoso tabù nel panorama pubblico culturale, sociale e politico. In Italia, la cittadinanza pare essere ancora appannaggio di una (illusoriamente) omologata popolazione bianca e caucasica: gli immigrati regolari e stabilizzati, anche quando contribuenti...

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