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Quell’imitabile «modello inglese» nel pallone

Quell’imitabile «modello inglese» nel pallone

Tra sport e politica Il «modello inglese» che dà il titolo al libro di Stefano Faccendini, edito da Ultra Sport, non è quello strombazzato della Premier League, prodotto vincente ed esportata in ogni dove del globo terracqueo. Né quello «forgiato» da leggi draconiane e da tanta repressione promosso da Margaret Thatcher ai tempi del proliferare della piaga dell’hooliganismo. Il modello è quello di solidarietà organizzato dai tifosi

Pubblicato 19 giorni faEdizione del 2 novembre 2024
Il «modello inglese» che dà il titolo all’ottimo libro di Stefano Faccendini, edito da Ultra Sport, non è quello strombazzato della Premier prodotto vincente ed esportata in ogni dove del globo terracqueo. Né quello «forgiato» da leggi draconiane e da tanta repressione promosso da Margaret Thatcher ai tempi del proliferare della piaga dell’hooliganismo. Niente di tutto ciò: è un paradigma nutrito dalla solidarietà dei tifosi, dal loro attaccamento alla squadra che trova davvero un senso compiuto perché strumento per fare del bene ai più bisognosi della comunità. È anche coinvolgimento attivo dei club, quelli che ancora non ragionano solo con...

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