Quell’infanzia rubata da una pratica brutale e a lungo dimenticata
PASSATO PRESENTE Intervista con Begoña Feijoó Fariña sul suo romanzo «Per una fetta di mela secca» (Gabriele Capelli editore). In Svizzera, fino al 1981, migliaia di bambine e bambini sono stati tolti alle famiglie perché povere. Di queste «misure coercitive a scopo assistenziale» è stato chiesto scusa alle vittime solo nel 2013. «Ho ascoltato molte testimonianze e studiato i documenti prodotti. Nel mio libro racconto tramite la voce di Lidia Scettrini una vicenda terribile accaduta nel paese in cui vivo»
PASSATO PRESENTE Intervista con Begoña Feijoó Fariña sul suo romanzo «Per una fetta di mela secca» (Gabriele Capelli editore). In Svizzera, fino al 1981, migliaia di bambine e bambini sono stati tolti alle famiglie perché povere. Di queste «misure coercitive a scopo assistenziale» è stato chiesto scusa alle vittime solo nel 2013. «Ho ascoltato molte testimonianze e studiato i documenti prodotti. Nel mio libro racconto tramite la voce di Lidia Scettrini una vicenda terribile accaduta nel paese in cui vivo»