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Quell’inganno di un popolo senza potere
Democrazia Vero è, dunque, che una delle ragioni del successo nella raccolta delle firme digitali è da rinvenire nella debolezza del Parlamento, ma ciò non ha nulla di positivo. Anzi, deve far riflettere e preoccupare ancor più
Piazza Monte Citorio, chiusura del portone della Camera dei Deputati – LaPresse
Democrazia Vero è, dunque, che una delle ragioni del successo nella raccolta delle firme digitali è da rinvenire nella debolezza del Parlamento, ma ciò non ha nulla di positivo. Anzi, deve far riflettere e preoccupare ancor più
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 6 ottobre 2021
Dopo il successo della partecipazione «digitale» alla raccolta di firme referendarie, ora si registra il netto calo dell’affluenza al voto. Sono il sintomo della trasformazione della nostra democrazia. Sempre più immediata, sempre meno meditata. Una democrazia divisa: da un lato il demos – il popolo – spesso indignato, ma poco propenso ad un impegno che vada oltre un click, un tweet, un’imprecazione contro lo stato di cose presenti. Dall’altra il kratos – il potere – impermeabile alle proteste. Quest’ultimo sembra seguire logiche puramente autoreferenziali, tecnocratiche, al più quelle vuote di significato della retorica populista, comunque lontane dal senso comune, dai...