Cultura

Quell’insaziabile curiosità per il mondo

Quell’insaziabile curiosità per il mondoLa foto segnaletica di Leone Ginzburg, scattata al momento dell’arresto

La memoria al presente «L’intellettuale antifascista» di Angelo d’Orsi, per Neri Pozza. La biografia dell’intellettuale torinese assassinato dai nazifascisti nel 1944 a soli trentacinque anni. La sua figura emerge come una sorta di filo conduttore, sul quale misurare le idee e il sistema di valori che un nutrito gruppo giovanile trasferisce in consapevolezza politica. Il ritratto di una generazione che si forma e cresce intorno alla casa editrice Einaudi. I nomi sono tanti: tra di essi Carlo Levi, Massimo Mila, Vittorio Foa, Cesare Pavese, lo stesso Bobbio

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 28 novembre 2019
Scrivere la biografia di Leone Ginzburg, intellettuale antifascista, con un saldo ancoraggio culturale maturato nel corso della sua breve ma vivacissima esistenza, assassinato dalla canaglieide nazifascista nel 1944 a soli trentacinque anni, è quanto di più avvincente ma, al medesimo tempo, difficile si possa fare. Abbondano le testimonianze su di lui, così come le tante tracce che ha lasciato nella cultura antifascista torinese. Non di meno, rimandi e richiami al suo magistero morale e civile, prima ancora che al suo operato di oppositore alla dittatura prima e resistente poi, sono presenti in diverse opere, a partire da quelle del suo...

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