Quell’insaziabile curiosità per il mondo
La memoria al presente «L’intellettuale antifascista» di Angelo d’Orsi, per Neri Pozza. La biografia dell’intellettuale torinese assassinato dai nazifascisti nel 1944 a soli trentacinque anni. La sua figura emerge come una sorta di filo conduttore, sul quale misurare le idee e il sistema di valori che un nutrito gruppo giovanile trasferisce in consapevolezza politica. Il ritratto di una generazione che si forma e cresce intorno alla casa editrice Einaudi. I nomi sono tanti: tra di essi Carlo Levi, Massimo Mila, Vittorio Foa, Cesare Pavese, lo stesso Bobbio
La memoria al presente «L’intellettuale antifascista» di Angelo d’Orsi, per Neri Pozza. La biografia dell’intellettuale torinese assassinato dai nazifascisti nel 1944 a soli trentacinque anni. La sua figura emerge come una sorta di filo conduttore, sul quale misurare le idee e il sistema di valori che un nutrito gruppo giovanile trasferisce in consapevolezza politica. Il ritratto di una generazione che si forma e cresce intorno alla casa editrice Einaudi. I nomi sono tanti: tra di essi Carlo Levi, Massimo Mila, Vittorio Foa, Cesare Pavese, lo stesso Bobbio