Cultura

Quell’irresistibile cattivo soggetto di Tonton Georges

Quell’irresistibile cattivo soggetto di Tonton GeorgesGeorges Brassens

A cento anni dalla nascita e quaranta dalla morte L’omaggio di Alberto Patrucco in «AbBrassens», per Paginauno. Una non-biografia che attraverso le sue liriche riflette sui temi preferiti dello chansonnier e sul suo modo di parteggiare per gli emarginati e prendere in giro il perbenismo borghese

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 2 dicembre 2021
Sono scoccati di recente i 100 anni dalla nascita e i 40 dalla morte di Georges Brassens, il grande maestro della canzone francese, spesso individuato come il padre di tutti i cantautori, antidivo per eccellenza, l’uomo che appoggiava il piede sinistro sulla sedia e imbracciava la chitarra per declamare le sue miniature da pentagramma. I SUOI BRANI CONTINUANO a essere amati, indagati, analizzati un po’ dovunque, persino nelle scuole transalpine, tanto da essere stato riletto non solo in tantissime lingue. Fabrizio De André, inizialmente suo fortunato discepolo, ha tradotto alcune sue canzoni in italiano, rendendo famose La marcia nuziale e...

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