Cultura
Quello che dobbiamo ad Angela Carter
GEOGRAFIE Un’anticipazione dall’intervento dedicato alla scrittrice britannica. Appuntamento oggi a Napoli, per la rassegna letteraria «Strane Coppie» sul tema «Dreamers». Le sue personagge, tirate fuori dalle fiabe tradizionali, le stravolge e riscrive secondo norme eversive grazie a un'immaginazione potente
Angela Carter (1984) / foto di Peter Kevin Solness/Fairfax Media via Getty Images
GEOGRAFIE Un’anticipazione dall’intervento dedicato alla scrittrice britannica. Appuntamento oggi a Napoli, per la rassegna letteraria «Strane Coppie» sul tema «Dreamers». Le sue personagge, tirate fuori dalle fiabe tradizionali, le stravolge e riscrive secondo norme eversive grazie a un'immaginazione potente
Pubblicato circa un mese faEdizione del 27 ottobre 2024
Nel guardare alla narrativa fantastica e non solo del XX secolo, Angela Carter (1940-1992) e la sua opera si imprimono come uno straordinario spartiacque posto alla fine degli anni Settanta, un punto di svolta che ha portato a un rovesciamento dei ruoli e delle trame riservate alle figure femminili. Carter si inserisce tra gli scrittori e le scrittrici che operano per un rinnovamento della letteratura inglese e si smarcano drasticamente dalla narrativa dell’epoca molto kitchen-sink realism. E tuttavia lei fa un passo ulteriore e reagisce al grigiore che percepisce adottando uno stile rutilante che unisce letteratura colta e letteratura popolare....