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Quello che i diritti non dicono
Dato che un fondamentale libro femminista si intitola Non credere di avere dei diritti (1987), si capisce che parlare delle libertà dal punto di vista femminile è un’opera strana che […]
Dato che un fondamentale libro femminista si intitola Non credere di avere dei diritti (1987), si capisce che parlare delle libertà dal punto di vista femminile è un’opera strana che […]
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 8 marzo 2016
Dato che un fondamentale libro femminista si intitola Non credere di avere dei diritti (1987), si capisce che parlare delle libertà dal punto di vista femminile è un’opera strana che non può che cominciare con un rovesciamento di prospettiva. Generalmente si pensa che la libertà viene dai diritti e dai mezzi. «Noi invece – ha scritto una volta Luisa Muraro – affermiamo che soltanto la libertà permette di godere dei diritti e dei mezzi materiali». Spesso si sostiene che bisogna cambiare la realtà perché vi sia libertà. «Noi invece diciamo che la capacità di cambiare le cose viene dalla libertà,...