Politica

Quello che Mattarella non dice

Quello che Mattarella non diceIl presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante il suo primo discorso di fine anno – LaPresse

Quirinale Un discorso a-renziano che non incrocia l’attività del governo, innovando profondamente rispetto alla stagione di Napolitano. E con una clamorosa omissione: il presidente non cita mai la riforma costituzionale

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 2 gennaio 2016
L’anno vecchio che secondo il bilancio del presidente del Consiglio «è andato meglio del precedente e meglio delle nostre previsioni» consegna invece nel discorso del presidente della Repubblica una lunga lista di problemi, antichi eppure inattaccabili dalle slide. Il lavoro, che «manca ancora a troppi» giovani, quarantenni e cinquantenni, donne. Le diseguaglianze, che «rendono più fragile l’economia» e le discriminazioni che «aumentano le sofferenze di chi è in difficoltà». L’eterna questione meridionale. L’illegalità di «chi corrompe e chi si fa corrompere», di chi «ruba, inquina, sfrutta, in nome del profitto calpesta i diritti più elementari». E tra le illegalità il...

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