Politica
«Quello di Letta è golpe». Il premier: parole inaccettabili
In attesa di domare la rivolta della diaria che ancora divide i parlamentari del movimento 5 stelle, ieri Grillo ha minacciato i giornalisti con dossier segreti su mogli e figli, […]
Il leader 5 stelle Beppe Grillo
In attesa di domare la rivolta della diaria che ancora divide i parlamentari del movimento 5 stelle, ieri Grillo ha minacciato i giornalisti con dossier segreti su mogli e figli, […]
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 11 maggio 2013
In attesa di domare la rivolta della diaria che ancora divide i parlamentari del movimento 5 stelle, ieri Grillo ha minacciato i giornalisti con dossier segreti su mogli e figli, ha detto che voterebbe Berlusconi a senatore a vita («a patto che poi si levi dai coglioni») e poi, come d’ordinanza, ha gridato al «colpo di stato» senza però convocare manifestazioni oceaniche a Roma. Il comico genovese si è risparmiato la fatica di ritrattare l’accusa da «golpe» a «golpettino» come fece dopo l’elezione di Napolitano alla presidenza della Repubblica. Deve avere capito che le piazze, dopo averle convocate, bisogna anche...