Cultura

Quello sfruttamento infinito dei corpi

Quello sfruttamento infinito dei corpiAntoni Miralda, «Tabù, power food» (2009)

ARTE & CIBO A Madrid fino al 16 aprile, la mostra «Pan y Circo» suona l’allarme sul furto di una funzione primaria. Tania Blanco, in video, passa in rassegna una serie di prodotti alimentari evidenziando gli additivi tossici. La curatrice Alicia Ventura ha scelto 17 opere che testimoniano la logica del profitto. I lavori esposti inquadrano anche l’alimentazione nella dissipazione delle risorse

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 16 febbraio 2023
Nella Sala de Bóvedas, un ampio spazio ipogeo del Centro de cultura contemporanea Condeduque di Madrid, è allestita una mostra di quelle necessarie, per quanto il termine possa sembrare estraneo o favoloso per le cose dell’arte. In Pan y Circo. Arte y Alimentatión (fino al 16 aprile 2023), la curatrice Alicia Ventura ha selezionato diciassette opere che trattano l’argomento «cibo» sotto molti diversi punti di vista, e sono assai diverse tra loro per tecniche e materiali. Appartengono agli ultimi vent’anni, con un’eccezione: la pionieristica e provocante animazione che Peter Folders produsse nel 1973, La faim/Hunger, dove uno stressato manager si...

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