Alias Domenica
Queneau, vortici sessuo-linguistici e parodistiche imposture
Novecento francese Sette macchiettistici ribelli irlandesi e un’inglese spudorata, in un intreccio dove prevale il pastiche, e ironicamente si moltiplicano i riferimenti culturali: «Troppo buoni con le donne», da Einaudi
Joan Mirò, «Senza titolo», 1947
Novecento francese Sette macchiettistici ribelli irlandesi e un’inglese spudorata, in un intreccio dove prevale il pastiche, e ironicamente si moltiplicano i riferimenti culturali: «Troppo buoni con le donne», da Einaudi
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 19 maggio 2024
Per sfruttare la voga dell’hard boiled, nel 1946 Boris Vian si cimenta in un’oltranzistica imitazione del noir americano più truculento, calcando ulteriormente il pedale dell’esplicito. In Sputeremo sulle vostre tombe, attribuito a un inesistente Vernon Sullivan, l’ostentazione del sesso e della violenza contribuisce al successo, oltre che allo scandalo; e l’intento parodico passa non di rado (e non a torto) inosservato, non solo agli occhi dei censori: la sapienza mimetica di Vian sembra ambiguamente adottare e perfino nobilitare, ancor più che mettere alla berlina, gli eccessi di un genere in voga. È probabile che l’anno successivo Raymond Queneau ambisse a...