Politica
Quesito ingannevole? Il Colle scarica la Cassazione
Referendum Dalle polemiche al ricorso al Tar: i sostenitori del No portano il quesito davanti ai giudici amministrativi. Il decreto Mattarella che fissa il voto il 4 dicembre non rispetterebbe la legge: testo troppo sommario. Il Quirinale replica agli avvocati: è stata la suprema Corte a validare quella formula (ideata dal governo)
Referendum Dalle polemiche al ricorso al Tar: i sostenitori del No portano il quesito davanti ai giudici amministrativi. Il decreto Mattarella che fissa il voto il 4 dicembre non rispetterebbe la legge: testo troppo sommario. Il Quirinale replica agli avvocati: è stata la suprema Corte a validare quella formula (ideata dal governo)
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 6 ottobre 2016
Le polemiche sulla scheda del referendum costituzionale prendono la strada della giustizia amministrativa. Arriva al Tar del Lazio un ricorso contro il decreto del presidente della Repubblica che ha indetto il referendum il 4 dicembre, stabilendo anche il testo del quesito. Testo che non riporta l’intero elenco degli articoli della Costituzione modificati o soppressi dalla riforma che gli elettori devono approvare o respingere – sono in totale 47 articoli -, così come previsto dalle legge che ha introdotto i referendum nel 1970. Ma solo una sintesi del contenuto del disegno di legge, soluzione già adottata in occasione dei due precedenti...