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Questa è la mia terra dipinta di nero

Questa è la mia terra dipinta di nero"This is my land" di Tamara Erde

Middle East Now Curriculum scolastici zeppi di guerre e di massacri, programmi che, complice una educazione sempre più religiosa da entrambi i lati, tendono a rimuovere la storia l’uno dell’altro

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 24 aprile 2015
Un cielo ingabbiato. Dipingono sbarre e continuano a intingere il pennello solo nel nero. L’insegnante ha chiesto a una classe elementare dell’UNRWA Boys School del campo profughi di Balata, Palestina, di raccontarsi in una immagine. Perché sempre nero? Per l’ingiustizia, risponde uno, mentre il compagno sta usando anche un po’ di verde. Ancora: Hareali, scuola nazionale secondaria di Haifa. Come immagini Israele tra 20, 30 anni? C’è troppo odio, non riesco a vedere oltre, è la risposta di un ragazzo. «Non sono tanto addentro alla religione, me ne andrò. La cosa che mi fa più male è la paura», interviene...

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