Italia

«Questa malattia si sarebbe potuta curare a casa»

«Questa malattia si sarebbe potuta curare a casa»Giuseppe Remuzzi

Covid Intervista al direttore dell’istituto “Mario Negri” Giuseppe Remuzzi. «Trentino e Emilia-Romagna sono un modello per la riforma della sanità». E per l’obbligo vaccinale contro il Covid è ancora presto

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 30 settembre 2020
Il “Mario Negri”, l’istituto di ricerca lombardo fondato da Silvio Garattini, è una delle eccellenze della medicina italiana. Oggi lo dirige Giuseppe Remuzzi, 71 anni, forse il clinico italiano più noto al mondo per le sue ricerche sui reni. L’Istituto ha sede a Milano e a Bergamo, dove Remuzzi è nato e ha sempre lavorato. Proprio dall’epicentro del focolaio italiano di Covid-19, oggi il medico offre al manifesto la sua prospettiva sull’attuale fase della pandemia, in cui i casi positivi segnano una crescita graduale ma costante in tutta Europa. «Però non bisogna confondere i casi positivi con i malati, perché...

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