Politica
Questi anni buttati dall’Europa. Intervista a Stefano Rodotà
Rodotà "Andare oltre il mercato era un programma acquisito. Ormai non bastano le battute di Renzi. Bene la lista Tsipras, ma troppe gelosie in partenza. E torna La Via Maestra contro il pareggio di bilancio in Costituzione"
Stefano Rodotà – Aleandro Biagianti
Rodotà "Andare oltre il mercato era un programma acquisito. Ormai non bastano le battute di Renzi. Bene la lista Tsipras, ma troppe gelosie in partenza. E torna La Via Maestra contro il pareggio di bilancio in Costituzione"
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 25 marzo 2014
Andrea FabozziROMA
Professore Stefano Rodotà, è anche lei preoccupato per il risultato delle amministrative francesi? Sì, nel senso che temo possa avere un effetto di trascinamento in altri paesi. Ma non capisco lo stupore, è un risultato largamente annunciato che solo sbrigativamente si può attribuire alla cattiveria del populismo, dall’antipolitica, dall’antieuropeismo cieco. È piuttosto l’esito conseguente della politica della Commissione europea, che in questi anni ha fatto come Margaret Thatcher: «La società non esiste», hanno detto a Bruxelles. Non vede qualche segnale di cambiamento di linea? Adesso, nella fase preelettorale, e molto timido. Ma non è di qualche battuta del presidente del...