Politica

Question time senza domande né risposte

Question time senza domande né risposteL'aula della camera dei deputati

Camera Interviene il presidente del Consiglio nel giorno delle interrogazioni a risposta immediata e trasforma l'omaggio al parlamento in un comizio. Tra gli applausi del Pd

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 5 maggio 2016
Il «Question time» (in italiano «interrogazioni a risposta immediata») non l’hanno inventato alla Leopolda. Nella Camelot del ciclo renziano hanno solo copiato il format. Secondo il regolamento della camera, il presidente del Consiglio deve intervenire in aula per rispondere alle interrogazioni dei deputati due volte al mese, eventualmente sostituito dal vice presidente. Matteo Renzi non ha un vice presidente. In due anni e due mesi a palazzo Chigi si è prestato al Question time tre volte soltanto: l’ultima ieri, la precedente otto mesi fa. Preferisce il «Matteo risponde» in diretta streaming, l’ha fatto anche ieri come la settimana scorsa. È...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi