Politica

Questione tv, il silenzio della sinistra

Questione tv, il silenzio della sinistraMatteo Renzi a Porta a Porta – LaPresse

Televisione E’ finito Berlusconi, ma resta intatto il duopolio italiano. Eppure nessuno se ne ricorda

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 18 febbraio 2016
Esiste ancora una questione televisiva in Italia, o è scomparsa dall’agenda della politica con il tramonto di Berlusconi, un po’ come accade in quei processi, e per quei reati, che decadono con la morte (nel nostro caso politica) dell’imputato? Esiste ancora il conflitto d’interessi, in un mondo dove la politica è dominata dai media ed è fatta sulla televisione, mentre in Italia c’è un signore che detiene una sterminata fetta delle tv nazionali, monopolizza il mercato della pubblicità con Publitalia, controlla rotocalchi, giornali e le più importanti case editrici? C’è ancora la legge sulla par condicio, o è di fatto...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi