Visioni

Questioni di Butoh, corpi oltre la gravità

Questioni di Butoh, corpi oltre la gravitàla compagnia di Ushio Amagatsu – foto di Elian Bachini

In scena A Ferrara il ritorno italiano - stasera e per una sola data - della compagnia Sanka Juku di Ushio Amagatsu. Una danza valida per tutti che ricerca le diversità culturali per ricavarne alla fine il senso comune e l'aspetto universale

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 3 dicembre 2014
Corpi bianchi candidi che si stagliano su palcoscenici silenziosi e minimali, movenze aggraziate e lentissime che giocano con la gravità. Una dimensione sospesa che non appartiene a questo mondo, ma che trasporta fuori dal tempo, oltre la vita e oltre la morte parlando un linguaggio universale, semplicemente umano. Questo è la danza Butoh. In particolare il Butoh della compagnia Sankai Juku di Ushio Amagatsu, nata nel 1975 con 8 membri e oggi confermata come la più internazionalmente riconosciuta. Di casa a Parigi e in gran parte d’Europa, In Italia mancava invece da tanti anni dopo il successo degli anni Ottanta...

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